Cambiano i tempi, ma se dopo i passi ovattati si intravede un uncino, significa solo una cosa: scappate!

So cosa hai fatto (I Know What You Did Last Summer) è un film del 2025 diretto da Jennifer Kaytin Robinson, sequel dell’omonimo cult del 1997. Di genere horror commerciale, è in perfetto stile Scream: tensione, certo ce n’è, ma nessun vero urlo di spavento in sala. Dopo 28 anni, Southport, in North Carolina, è nuovamente soggiogata dalla presenza maligna del famoso assassino con l’uncino e l’impermeabile. A dirla tutta, proprio come nel 1997, non è l’intera cittadina a essere in pericolo, ma un gruppo di giovani convinti di poterla fare franca dopo un terribile incidente. Tuttavia, anche in questa nuova versione ambientata ai giorni nostri, i cinque amici dovranno affrontare la “punizione” che li attende. Quello che è successo la notte del 4 Luglio non è rimasto all’oscuro, come avrebbero voluto…

Dopo la festa di fidanzamento di Danica e Teddy, il gruppo di amici si reca sulla curva stradale in cima alla scogliera per godere, dal punto più panoramico della cittadina, dello spettacolo dei fuochi d’artificio per la festa dell’Indipendenza. Proprio come in passato, durante la vicenda ricordata come il “Massacro di Southport” (escamotage per riprendere il prequel del 1997) , un incidente segnerà la loro notte. Nessuno resterà impunito, l’incidente di cui saranno responsabili non rimarrà un mistero. Uno ad uno, i cinque amici affronteranno la terribile vendetta di chi è a conoscenza del loro segreto. La fotografia e le location sono curate con precisione e riescono a creare la situazione giusta per qualche sobbalzo. Seppure questo horror non porti gli spettatori a una condizione di terrore, bisogna ammettere che nel tenere il pubblico incollato allo schermo riesca con successo.

Interessante è la presenza degli attori protagonisti della pellicola originale (Jennifer Love Hewitt e Freddie Prinze Jr.), ma la vera sorpresa all’interno del cast è senz’altro la modella e musicista Gabbriette (Gabriella Bechtel), nuova icona dello stile goth, anche grazie alla sua presenza decisamente virale nel mondo social. L’artista interpreta una blogger specializzata in misteri e horror, e viene introdotta in scena con grande attenzione estetica: sono i suoi tatuaggi, già celebri online, a catturare per primi l’obiettivo della macchina da presa, enfatizzando la sua aura inquietante e magnetica. Lo stile dark di Gabbriette, con sottotoni violacei e slavati che evocano immagini vampiresche, aggiunge una nota contemporanea al film, conquistando il pubblico affezionato all’estetica gotica e decadente. La sua sola presenza basta a dare un tocco inedito al reboot, avvicinandolo più alle atmosfere fashion-horror di TikTok che al classico teen slasher.

A chiudere il tutto la content creator Addison Rae, con una colonna sonora altrettanto in linea con l’universo commerciale. D’altronde, non poteva esserci stagione migliore per sfornare un mistero a stelle e strisce: l’assassino fa paura, certo, ma viene quasi voglia di seguirlo… magari fino al porto di mare più vicino, per una gita (in)sospettabilmente rinfrescante.