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Corpi è il tema del numero quattro di Strade Perdute. All’interno della rivista trimestrale troverai approfondimenti, recensioni, interviste e tanto altro. Scarica gratuitamente il nuovo numero di Strade Perdute!

Copertina_StradePerdute_Corpi_N°04

Corpi

Il numero quattro di Strade Perdute è dedicato ai Corpi. All’interno delle sue pagine, è possibile trovare una sezione tematica che esplora l’evoluzione del corpo nel cinema, dal corpo-macchina al voyeurismo, fino al body horror. Sono incluse le recensioni dei film più interessanti degli ultimi mesi, la monografia su Lars Von Trier, gli approfondimenti sul cinema underground con una nuovissima rubrica in collaborazione con Streeen e un focus sui festival cinematografici seguiti dalla redazione negli ultimi mesi. A partire da questo numero il magazine si ingrandisce e saranno presenti due nuove sezioni dedicate ai cortometraggi e alle serie TV. Il controeditoriale è firmato da Alice Piano, attrice che racconta come è cambiato il rapporto con il suo corpo attraverso la recitazione. Ad accompagnare questo numero ci sarà una playlist creata da Helena Trevisani.

– Editoriale (di Zatch)

VISTI IN SALA

9. Queer (di A. Congias)

10. Cloud (di E. Nicolosi)

11. The Shrouds (di Marko)

12. La trama fenicia (di E. Nicolosi)

13. Liberi (di S.K. Abbatantuono)

14. Sex, Dreams, Love (di Zatch)

15. Black Tea (di Marko)

15. Paternal Leave (di A. Bernardini)

MONOGRAFIA

18 – 22. Lars von Trier. Morbosità o Provocazione? (di G. C. Scardillo)

TEMA

22 – 25. Kinema 1. LE ORIGINI SENSIBILI DEL CORPO-MACCHINA (di Zatch)

26 – 29. Desideratə PERCEZIONI E AMBIGUITÀ NELLA RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA FEMMINILE E QUEER (di S.K. Abbatantuono)

30 – 33. Attraverso il buco della serratura (di G. C. Scardillo)

34 – 37. I Am Made of Chalk. UNA STORIA DI COME IL BODY HORROR È MUTATO… INSIEME AI NOSTRI CORPI (di A. Perri)

38 – 41. Dentro la carne. POSSIBILITÀ SINESTETICHE DEL CORPO CINEMATOGRAFICO (di V. Bracco)

42 – 45. Kinema 1.2 IL FONDAMENTO DEL CORPO-MACCHINA SENSIBILE (di Marko)

INTERVISTE

46 – 50. Invervista a Valentina Petrillo e Elisa Mereghetti. GUARDARE OLTRE IL CORPO (di S. Gatti)

51 – 53. Invervista a Luana Velliscig. Giocare con le figurine (di F. Biasiotto e D. Birtone)

FESTIVAL

54– 55. Resistenze Festival (di D. Gravina e Zatch)

UNDERGROUND

56 – 58. Carne da Macello. PAUL MORRISSEY E LA MERCIFICAZIONE DEL CORPO NEL CINEMA DEGLI ANNI SETTANTA (di A. Perri)

59 – 60. Rubrica Streeen! LA VOCE STRATOS (di Marko)

CORTI

61 – 64. Sguardi sul corto. Una conversazione con Alessandro Giorgio (di E. Nicolosi, S.K. Abbatantuono e Zatch)

SERIE

65 – 67. Adolescence. Corpi, rabbia e silenzi digitali (di S. Gatti)

CONTROEDITORIALE

69. Corpi a servizio (di A. Piano)

Copertina di Filippo Biasiotto

Copertina Strade Perdute_ N°03_Alieno

Alieno

Il numero tre di Strade Perdute è dedicato all’Alieno. All’interno delle sue pagine, è possibile trovare una sezione tematica che esplora diverse sfumature di alienità, non legate solo agli esseri rappresentati nei film di fantascienza. Sono incluse le recensioni dei film più interessanti degli ultimi mesi, la monografia su Tilda Swinton, gli approfondimenti sul cinema underground con una nuovissima rubrica in collaborazione con Streeen e un focus sui festival cinematografici seguiti dalla redazione negli ultimi mesi. Il controeditoriale è firmato da Alessandro Amato, capo redattore della rivista, che ricorda il regista che ha dato il nome a Strade Perdute, David Lynch. Ad accompagnare questo numero ci sarà una playlist creata da Luciano D’Onofrio di Streeen, dedicata alla musica nata dai film di questo regista rivoluzionario.

– Editoriale (di F. Biasiotto)

VISTI IN SALA

9. Anora (di V. Bracco)

10. Conclave (di S. Gatti)

11. L’uomo nel bosco (di Marko)

12. The Brutalist (di Zatch)

13. Nosferatu (di Marko)

14. The Beast (di E. Nicolosi)

15. Emilia Pérez (Sì e No di A. Congias e V. Bracco)

MONOGRAFIA

16 – 19. Tilda Swinton. Il lusso di un’identità flessibile. (di D. Gravina)

TEMA

20 – 22. Scavengers Reign: Benvenuti su Vesta (di F. Biasiotto)

23 – 25. Il labirinto narrativo di Charlie Kaufman (di Robin)

26 – 29. Il chiasmo delle maschere. Dono e vulnerabilità tra alienità e alienazione (di A. Bernardini)

30 – 32. Uno Studio in Blu. Xenocromia cameroniana (di Marko)

INTERVISTE

33 – 38. Francesca Lolli. Parlare con il corpo. (di V. Bracco)

FESTIVAL

39– 40. SEEYOUSOUND 11 (di V. Bracco)

UNDERGROUND

41 – 42. Rubrica Streeen! Ombre a Mezzogiorno (di G. Calvo)

CONTROEDITORIALE

44. Base Terra a David Lynch. (di A. Amato)

Copertina di Filippo Biasiotto

Copertina N°02 Margini di Strade Perdute

Margini

Il numero due di Strade Perdute è dedicato ai Margini. All’interno delle sue pagine, è possibile trovare una sezione tematica che esplora diverse sfumature di margini: confine, invenzione, identità.
Sono incluse le recensioni dei film più interessanti delle ultime settimane, la monografia su jane Campion, gli approfondimenti sul cinema underground e un focus sui festival cinematografici seguiti dalla redazione di Strade Perdute negli ultimi mesi. In questo numero anche due dossier, uno dedicato al Torino Underground Cinefest e uno per il TOHorror.

– Editoriale (di Marko)

VISTI IN SALA

8. Bestiari, erbari, lapidari (di E. Nicolosi)

9. Vermiglio (di Zatch)

10. Love Lies Bleeding (di A. Perri)

11. Joker: Folie à Deux (di Marko & Robin)

MONOGRAFIA

13 – 16. La complessitità dell’animo umano. Lo sguardo di Jane Campion (di V. Bracco & S. Gatti)

TEMA

17 – 20. I fabbricanti di sogni (di E. Nicolosi)

21 – 24. Il declino dell’impero Hollywoodiano. L’America di Coppola dopo Denys Arcand (di Marko)

25 – 28. Cicatrici di senso. Il margine come cerniera tra caos e creazione (di A. Bernardini)

29 – 32. African Gazes (di E. Gaglioti)

INTERVISTE

33 – 40. Ginevra Nervi (di V. Bracco)

41 – 46. Leonardo Cruciano (di Robin)

FESTIVAL

47– 48. Job Film Days (di V. Bracco)

UNDERGROUND

49 – 51. Rubrica Streeen! Margini e Orizzonti: sul cinema di Irene Dionisio (di D. Gravina)

DOSSIER TOHorror 

53 – 66.

DOSSIER Torino Underground Cinefest 

68 – 94.

CONTROEDITORIALE

96. Appunti dai margini. Molto vicini, troppo lontani. (di N. Falsetti)

Copertina di Filippo Biasiotto

Copertina N°01 Estate

Estate

Il numero uno di Strade Perdute è dedicato all’Estate. All’interno delle sue pagine, è possibile trovare una sezione tematica che esplora le diverse sfumature della bella stagione: riscoprire se stessi, il mito della vacanza, spiritualismo e squali assassini!
Sono incluse le recensioni dei film più interessanti delle ultime settimane, la monografia su Eric Rohmer, gli approfondimenti sul cinema underground e un focus sui festival cinematografici seguiti dalla redazione di Strade Perdute negli ultimi mesi.

– Editoriale (di D. Gravina)

VISTI IN SALA

9. Trap (di D. Gravina)

10. Racconto di due stagioni (di E. Nicolosi)

11. L’innocenza (di E. Gagliotti)

12. Alien: Romulus (di D.. Dragone)

13. Dostoevskj (di Robin & E. Nicolosi)

MONOGRAFIA

14 – 16. Poeta del quotidiano. L’estate secondo Eric Rohmer (di D. Gravina & Zatch)

TEMA

17 – 19. La lunga strada di spiaggia (private). Dal mito della vacanza alla decadenza: come il cinema ha raccontato l’evoluzione delle spiagge italiane (di A. Perri)

20 – 21. L’estate addosso. Estate come occasione per (ri)scoprire se stessi (V. Bracco)

22 – 25. L’inquietudine ordinaria (di A. Bernardini)

26 – 29. La Fame/a dello Squalo (di F. Biosiotto)

INTERVISTE

31 – 34. Corrado Ceron (di V. Bracco & S. Gatti)

FESTIVAL

35 – 36. Bobbio Film Festival (di A. Congias)

37 – 38. Paradisi Artificiali (di S. Gatti)

UNDERGROUND

39 – 41. Il Re dei B- Movie . Come Roger Corman ha cambiato il cinema con un budget limitato (di A. Perri)

CONTROEDITORIALE

44. Una Bolla Dentro Venezia: Da Torinoall’81ª Mostra del Cinema (di F. Cassandro)

Copertina di Filippo Biasiotto

Copertina N°00 Origini

Origini

Il numero zero di Strade Perdute è dedicato alle Origini. All’interno delle sue pagine, è possibile trovare una sezione tematica che esplora le molteplici accezioni del concetto di origine: spazio e tempo, creazione, e continuo processo evolutivo o recessivo. Sono incluse le recensioni dei film più interessanti delle ultime settimane, la monografia sul regista che dà il nome alla rivista, gli approfondimenti sul cinema underground e un focus sui festival cinematografici seguiti dalla redazione di Strade Perdute negli ultimi mesi.

– Editoriale (di A. Bernardini)

VISTI IN SALA

7. Furiosa: A Mad Max Saga (di D. Gravina)

8. Kids of Kindness (di E. Nicolosi)

9. Il gusto delle cose (di A. Bernardini)

10. Quell’estate con Irène (di A. Congias)

11. The Animal Kingdom (di G. Giaccone)

MONOGRAFIA

12 – 15. Vettori Originali. Tre film di David Lynch (di Marko)

TEMA

16 – 17. La genesi di un incubo. Eraserhead di David Lynch (di Zatch)

18 – 19. All’origine del viaggio. Dialogo a partire da Nuova storia del cinema. Dalle origini al futuro.  (di E. Nicolosi)

20 – 21. L’origine è la meta. L’arpa Birmana di Kon Ichikawa (di A. Bernardini)

22 – 25. Dune: La conquista dell’Imperium (di F. Biosiotto)

INTERVISTE

26 – 28. Carlo Verdone (di V. Bracco)

29 – 31. Ashkan Katibi (di Zatch e S. Gatti)

FESTIVAL

32 – 33. Resistenze (di S. Gatti e Robin)

34 – 39. CinemAmbiente (di C. Griseri, Zatch e Marko)

UNDERGROUND

40 – 41. Auguri Tonino! (di A. Perri)

42 – 43. Dietro le quinte di L0 5P3CCH10 (di A. Perri)

CONTROEDITORIALE

47.  Che ci fa Furiosa su Arrakis? (di F. Antignani)

Copertina di Filippo Biasiotto