Articoli di Davide Gravina
Alcune rapide opinioni sui premi assegnati durante l'ottanduesima Mostra d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia
I 10 migliori film della 82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
Con 'Cure', Kiyoshi Kurosawa compie un’inesorabile discesa nei meandri più oscuri e inesplorati dell’essere umano, affogando nell’incertezza fondante la sua inesplicabile essenza.
Opera-mondo mastodontica, multiforme, maestosa, "The Brutalist" è un monumento all'ambizione, che difetta però di essenzialità e coerenza espressiva.
Basata sulla contraddizione, l'ultima opera di Marcel Gomes intreccia realismo e lirismo, rievocando la necessità dell'arte nel dar voce a memoria, identità e conflitti irrisolti.
Un’imitazione priva di vita, un tratto offuscato che si perde in un dedalo di ripetizioni, come un’eco che svanisce in un turbine di immagini e parole logorate da un richiamo incessante e distruttivo.
Un'odissea interiore che si snoda tra il deserto di un'umanità perduta, filtrata dallo sguardo spezzato ma luminoso del giovanissimo Ashraf, una fragile e ardente scintilla che squarcia l'oscurità con la forza di una resistenza artistica disperata, ma necessaria.
L'ultimo film di Almodóvar ci guida nell'intimità di due donne immerse in una lotta silenziosa per affermare la propria volontà nel cuore del presente.